Cosa sono i derivati sulle criptovalute?

Guida completa al trading dei derivati di criptovalute. Scopri cosa sono, le diverse tipologie e dove si possono negoziare.

In questo articolo imparerete:

Le valute digitali continuano a guadagnare popolarità tra gli investitori di tutto il mondo. Il mercato delle criptovalute cerca di diventare un analogo a tutti gli effetti del sistema economico tradizionale. Per questo motivo sono ora disponibili per gli utenti un numero enorme di strumenti finanziari diversi.

Che cos’è un derivato su una criptovaluta?

Il derivato sulle criptovalute è uno strumento finanziario, nome generalizzato dei contratti a termine con le attività sottostanti sotto forma di tassi di criptovaluta. Di fatto, si tratta di un contratto tra un venditore e un acquirente per il valore futuro di un asset digitale.
La conclusione del contratto non comporta l’acquisto diretto e la proprietà del token. Entrambe le parti scommettono su una variazione del prezzo dell’asset per un certo periodo di tempo. Come risultato della transazione, uno dei due trader dovrà pagare all’altro la differenza di prezzo. Il trading di derivati offre quindi agli investitori l’opportunità di guadagnare anche in caso di calo del prezzo delle criptovalute.

Tipologie di derivati in criptovaluta

I derivati sulle criptovalute si dividono in diversi tipi, a seconda dei termini del contratto. Gli strumenti più diffusi sono i futures, le opzioni e i futures perpetui.

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Contratto sui futures

Si tratta di un accordo tra due parti per la vendita o l’acquisto di un bene a un prezzo concordato e a una data stabilita. Dopo la scadenza del contratto future, le parti si impegnano a comprare o vendere l’asset al prezzo di mercato corrente, anche se ciò comporterà una perdita. Vale la pena notare che un trader può entrare in una posizione lunga (scommettere sull’aumento del prezzo di un token) o corta (scommettere su un calo del prezzo).

Il prezzo del bitcoin è di 20.000 dollari e Thomas ritiene che tra un mese il suo valore aumenterà. Compra un contratto future del valore di un Bitcoin per un certo periodo e osserva il mercato. Il prezzo può aumentare o diminuire, quindi il profitto del trader dipende direttamente dalle fluttuazioni del mercato. Come già detto, il contratto futures obbliga l’acquirente ad acquistare un bene anche se il suo prezzo è sceso, quindi Thomas potrebbe perdere parte del suo denaro se il tasso di cambio del Bitcoin scende. D’altro canto, il prezzo del token potrebbe aumentare e il trader guadagnerebbe sulla differenza del tasso.

Questo schema di trading è pensato per gli investitori esperti che sono pronti ad assumersi grandi rischi e sono in grado di affrontare l’elevata volatilità del mercato delle criptovalute.

Contratto sulle Opzioni

Questo strumento finanziario è simile a un contratto futures nella sua essenza. Tuttavia, in base al contratto, il trader può rifiutarsi di acquistare o vendere una criptovaluta. L’opzione dà al proprietario il diritto di scegliere, ma non lo obbliga a eseguire operazioni con il token. Questa è la differenza fondamentale tra opzioni e futures.

Esistono opzioni call e opzioni put. La prima dà il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare la criptovaluta a un determinato prezzo in un momento successivo, mentre la seconda – di vendere obbligatoriamente a un costo predeterminato. Queste due tipologie sono simili alle posizioni lunghe e corte nei contratti futures, ma nel caso delle opzioni il completamento della transazione dipende dalla decisione dell’acquirente. Il venditore non ha il diritto di scegliere, quindi è obbligato a vendere l’attività alla prima richiesta dell’acquirente.

Anche se l’acquirente rifiuta di acquistare il token, deve pagare una commissione (premio) al venditore per equiparare i loro diritti nel contratto. In altre parole, si tratta di una sorta di commissione per la concessione del diritto di scelta.

Quando il tasso di cambio del Bitcoin era di 20.000 dollari, lo stesso Thomas decise di acquistare un’opzione call su BTC per 1000 dollari per un periodo di un mese. Dopo aver concluso il contratto, il trader paga il cosiddetto premio al venditore per la concessione dell’opzione. Se il prezzo della moneta è aumentato, Thomas può esercitare il suo diritto e acquistarla a un prezzo basso, per poi venderla e guadagnare sulla differenza di tasso. Al contrario, se il valore del bitcoin è sceso, il trader può rifiutarsi di acquistarlo. Vale la pena notare che il premio non sarà rimborsato all’acquirente anche se ha rifiutato di acquistare l’asset. Questo denaro rimane al venditore per il servizio fornito.

Contratto sui futures perpetui

Si tratta di un tipo particolare di future, la cui caratteristica distintiva è l’assenza di una data di scadenza. Consente agli operatori di mantenere le posizioni per tutto il tempo necessario, ma a determinate condizioni. In primo luogo, per stipulare un contratto perpetuo di bitcoin, il conto deve disporre di un importo minimo di BTC (margine). In secondo luogo, in questo tipo di trading viene applicato il tasso di finanziamento. I tassi di finanziamento sono pagamenti periodici effettuati da un trader long o short, basati sulla differenza tra i prezzi dei contratti perpetui e i prezzi spot.
Thomas ha assunto una posizione lunga su bitcoin al prezzo di 20.000 dollari. Può mantenerla per diverse ore, giorni o addirittura mesi, finché non ritiene necessario venderla. Dopo la chiusura della posizione, la borsa calcola automaticamente la differenza tra il prezzo di ingresso e l’attuale prezzo di mercato del BTC e detrae anche i pagamenti al tasso di finanziamento e le eventuali commissioni di cambio aggiuntive.

Perché negoziare i derivati sulle criptovalute?

I derivati sono una componente importante sia dell’economia tradizionale che del mercato delle criptovalute. Ci sono molte ragioni per cui gli investitori dovrebbero negoziare i derivati sulle criptovalute, ed eccone alcune:

icona della serratura, icona del grafico, icona della moneta con il dollaro, icona del portafoglio con il dollaro e il bitcoin

Copertura. È un accordo tra un acquirente e un venditore sull’immutabilità dei termini della transazione (più spesso il prezzo) per un certo periodo di tempo. In questo modo, i partecipanti alla transazione sanno in anticipo a quale prezzo verrà acquistato il token, riducendo così il rischio di fluttuazioni del prezzo in futuro.

Speculazione. Acquistare criptovalute sul mercato spot significa scommettere sulla crescita del token in futuro. Il problema di questo modo di fare trading è che il mercato non è sempre in crescita. I derivati sulle criptovalute consentono agli utenti di guadagnare anche in caso di calo del valore delle criptovalute, assumendo posizioni corte.

Leva di trading. La leva finanziaria consente ai trader di prendere in prestito dalla piattaforma di trading di criptovalute per poter effettuare un’operazione con un importo maggiore e ottenere un profitto più elevato. Ad esempio, una leva di 5x permette di aprire una posizione 5 volte superiore al proprio margine.

Bassi costi di transazione. Rispetto al trading sul mercato a pronti, i costi di transazione per l’acquisto di derivati sono notevolmente inferiori.

Liquidità. I mercati dei derivati delle criptovalute hanno una maggiore liquidità rispetto ai mercati a pronti. Quasi tutti i derivati sono liquidi perché sono utilizzati a breve termine e vengono acquistati per uno scopo specifico: guadagnare sulle fluttuazioni dei prezzi o bilanciare il rischio.

Gli svantaggi del trading di cripto derivati

Nonostante i numerosi vantaggi, i derivati delle criptovalute presentano diversi svantaggi:

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Rischi di mercato

Volatilità. Sia l’acquirente che il venditore possono subire perdite dal trading di derivati sulle criptovalute. Ciò è dovuto all’elevata volatilità degli strumenti finanziari e alle forti fluttuazioni del mercato delle criptovalute, soprattutto quando si utilizza la leva finanziaria.

Rischi tecnologici. Nonostante tutti i vantaggi, la tecnologia blockchain ha i suoi svantaggi. Tra questi vi sono gli errori negli smart-contract e le insidie del codice. Questi errori causano il fallimento dei progetti di criptovaluta, con conseguente calo dei prezzi di mercato.

Mancanza di liquidità. Quando il mercato trema, i trader iniziano a ritirare i loro fondi dalle criptovalute ai titoli di Stato. Questo porta a un effetto domino: meno fondi in cripto significa mancanza di liquidità e crollo dei progetti di cripto di piccole e medie dimensioni.

Pericolo di truffa. Il mercato delle criptovalute è pieno di startup malintenzionate. Anche i progetti e le monete più grandi possono trasformarsi in uno schema Ponzi.

Pericolo di hacking. Come altri sistemi collegati a Internet, i sistemi blockchain devono essere valutati per i vari rischi di sicurezza informatica. I rischi includono misure di riservatezza per gli utenti o la sicurezza delle chiavi private che garantiscono l’accesso alle risorse digitali.

I Rischi di “non avere mercato”

Problemi legali. Il trading di criptovalute non è legale nella maggior parte dei Paesi, in altri non è affatto regolamentato. Ciò significa che non avete alcuna tutela legale in caso di controversie con il vostro broker di criptovalute.

Errore umano. Qualsiasi operazione di trading è abbastanza stressante, quindi è facile che si commetta un errore di battitura, si approvi una transazione sbagliata o semplicemente si clicchi male su un pulsante.

Complessità. I derivati delle criptovalute sono ben lontani dalle semplici azioni o monete. I trader devono essere consapevoli del loro significato tecnico ed economico. L’idea che la leva finanziaria possa rendere ricco un investitore è spesso sbagliata. Una decisione poco ponderata può trasformarsi in una perdita di una parte significativa del capitale del trader.

Mancanza di competenze di trading. L’analisi di mercato richiede un apprendimento complesso e prolungato. È necessario conoscere almeno il funzionamento della blockchain e comprendere i grafici delle criptovalute. Molti exchange di criptovalute avvertono gli utenti che il trading di derivati richiede una formazione specifica. Ad esempio, Binance offre una risposta a diverse domande su questo argomento. Se una persona commette molti errori, il sistema non le permette di entrare nel mercato dei derivati.

Dove posso negoziare i derivati delle criptovalute?

Più di 40 diverse borse di criptovalute offrono ai loro utenti la possibilità di negoziare derivati. Il confronto tra le piattaforme avviene in base a diversi criteri: il volume medio di trading giornaliero, l’importo delle commissioni, il numero di contratti supportati e così via. Questo elenco contiene le borse di criptovalute più popolari e le loro condizioni per il trading di derivati:

Binance Futures

Si tratta di una piattaforma per il trading di contratti futures, lanciata dalla borsa di criptovalute Binance nel 2019. Binance Futures offre l’opportunità di operare con contratti futures e perpetui e di utilizzare una leva finanziaria fino a 125x. Esiste un conto demo per provare a fare trading senza rischi con asset reali. Secondo molte valutazioni, Binance Futures è il più grande exchange di derivati di criptovalute per volume di trading. Ciò è dovuto principalmente al patrocinio della piattaforma principale di Binance e all’offerta di un numero enorme di opportunità di trading.
La piattaforma presenta una serie di vantaggi che attirano un gran numero di utenti:

• Oltre 230 coppie di trading
• Ampia scelta di strumenti: Futures Coin-M, futures USD-M, opzioni, contratti perpetui su BTC e così via.
• Commissione per l’investitore – 0,02%, commissione per l’acquirente – 0,04%.
• Leva finanziaria fino a 125x

Una comoda interfaccia di trading e la presenza di un’applicazione mobile facilitano notevolmente il processo di trading e aiutano gli investitori inesperti a comprendere il funzionamento dei cripto-derivati.

ByBit

Si tratta di un exchange per la negoziazione di cripto-derivati, lanciato nel 2018. La piattaforma offre agli utenti i seguenti servizi:

• Più di 180 contratti diversi
USDT perpetuo, USDC perpetuo, opzioni USDC e altri derivati
• Commissione per il maker (venditore) 0,01%, commissione per il taker (acquirente)– 0,06%.

I maker “creano il mercato” per altri trader e portano liquidità a una piattaforma – taker rimuovono la liquidità “prendendo” gli ordini disponibili, che vengono eseguiti immediatamente.

ByBit offre derivati per i token DeFi e metaverse. Ad esempio, qui è possibile acquistare futures per i token MANA, ISLAND e altri. La società lavora costantemente per ampliare l’elenco degli asset disponibili, il che la rende interessante per gli utenti.

Bitget

Questo Exchange (borsa per criptovalute) è una delle piattaforme leader in termini di volume giornaliero di scambi di derivati. Bitget presenta le seguenti caratteristiche:
• Più di 100 contratti
• Contratti perpetui con regolamento in USDT
• Trading di futures in demo per i principianti
• Commissione per il maker (venditore) – 0,02%, commissione per il taker (acquirente) – 0,06%.
Inoltre, Bitget offre funzioni di copy trading per i principianti. L’utente trasferisce parte dei fondi dal conto spot al conto derivato, replica un trader più esperto e il sistema ripete automaticamente le sue azioni, operando senza l’intervento del proprietario del conto.

Quanto è grande il mercato dei derivati sulle criptovalute?

Il mercato dei derivati sulle criptovalute continua a svilupparsi e ha un grande potenziale per il futuro. Il volume degli scambi medi giornalieri cresce ogni anno sulle principali borse, grazie al fatto che le piattaforme continuano ad aggiungere nuovi strumenti al processo di trading. L’aumento maggiore si è verificato nel 2020, quando il volume degli scambi di derivati su criptovalute è aumentato del 314% nel primo trimestre rispetto alla media trimestrale dello scorso anno.

Dopo il punto di svolta nel 2020, i volumi di trading dei derivati sulle criptovalute hanno continuato a crescere. In un anno, gli indicatori sono aumentati più volte. Nel 2021, i volumi di scambio dei derivati sulle criptovalute hanno finalmente superato gli indicatori del mercato a pronti. Secondo l’ultima ricerca di Jump Crypto, i futures e le opzioni rappresentano circa il 57% del fatturato mensile totale delle criptovalute.

Secondo la ricerca di TokenInsight, i volumi di scambio dei derivati sulle criptovalute nel primo trimestre del 2021 hanno superato i volumi dell’intero 2020. Nei primi mesi del 2021 sono state effettuate transazioni per un valore di circa 14.000 miliardi di dollari. La dinamica dello sviluppo del mercato può essere osservata nel grafico:

icona del grafico

Non ci sono stati grandi cambiamenti nel 2022 e la situazione del mercato è rimasta stabile nella prima metà dell’anno. Secondo la pubblicazione di TokenInsight, il volume degli scambi di contratti perpetui di BTC si è attestato a 1 trilione di dollari.

Sintesi

Il trading di derivati rappresenta la maggior parte del fatturato totale delle criptovalute. Si tratta di un’occupazione molto redditizia che richiede una formazione specifica. Senza una profonda conoscenza del mercato e dei meccanismi dei derivati, un investitore rischia di perdere i propri fondi. Imparare il significato, i pro e i contro del trading sui derivati può aiutare ad aumentare i profitti del trader e ad evitare i rischi di perdita.


FAQ

Il trading di cripto-derivati può farmi diventare ricco?

Questo tipo di trading può sia portare notevoli profitti sia privare di una parte significativa del patrimonio. Prima di iniziare a fare trading, è importante seguire una formazione e imparare come funziona ogni tipo di derivato.

Qual è il miglior exchange di cripto-derivati?

Oggi esistono numerosi exchange di criptovalute che consentono di negoziare derivati. Secondo il rating di CoinMarketCap, Binance è l’unico leader in termini di volume di trading e numero di opportunità offerte.

Perché i derivati sulle criptovalute sono importanti?

I mercati dei derivati sulle criptovalute sono importanti perché aiutano a fissare i prezzi, a diversificare i portafogli dei trader e a proteggere i fond

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